I farmaci per punture di insetti sono utili non solo per lenire i fastidi provocati dalle punture di zanzare, api, vespe o calabroni, ma anche per proteggerti da eventuali reazioni allergiche.
Fastidiosi prima di sferrare l’attacco, insopportabili dopo, gli insetti che, per nutrirsi di sangue o per difendersi, aggrediscono l’uomo sono diversi e non solo nel periodo estivo. In genere, per la maggior parte delle persone le punture d’insetti non sono dannose ma, se colpiscono zone particolari (come ad esempio, labbra, lingua, occhi o gola), bambini molto piccoli oppure soggetti allergici, i farmaci per punture di insetti si rivelano indispensabili.
Pertanto, se pensi di essere allergico alla puntura di qualche insetto, è bene farti consigliare dal tuo medico o dal tuo farmacista, un buon farmaco antistaminico da assumere all’occorrenza. Alcune specie di insetti, infatti, attraverso il loro pungiglione diffondono nella cute delle sostanze irritanti che determinano nella parte colpita il rilascio di istamina, un mediatore chimico che causa, oltre alla dilatazione dei vasi sanguigni e la formazione del gonfiore tipico (detto pomfo), anche la reazione allergica. Spesso, invece, le punture d’insetto danno origine solo ad alcuni fastidi locali, come arrossamento e prurito, che sono transitori e svaniscono dopo 1 o 2 giorni. In questi casi è raccomandato l’uso di creme per punture di insetti da applicare sulla zona interessata, così da alleviare i disturbi provocati dal contatto con l’animale molesto e trovare presto sollievo dalla sensazione di bruciore.
La Zanzara Tigre
Nel nostro Paese la zanzara tigre, caratterizzata dal corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull’addome, attiva al mattino presto e al tramonto da marzo fino all’inizio di dicembre, è vettore di malattie come la febbre di Chikungunya e la Dengue, che possono manifestarsi con sintomi simil-influenzali o con manifestazioni neurologiche. La terapia è esclusivamente sintomatica.
Le Zecche
La caratteristica della zecca è quella di inserirsi sottopelle. Per questo la prima cosa da fare è procedere con la sua rimozione attraverso una procedura ben precisa. E’ opportuno afferrare la zecca con una pinzetta dalle punte sottili. Il movimento volto ad estrarre il parassita non dovrà essere deciso, bensì continuo e rotatorio. In alcuni casi, potrebbe rimanere comunque qualche traccia della zecca che andrebbe rimossa, in tempi brevi, mediante un ago sterile. Una volta eliminata, è opportuno disinfettare l’area interessata dal morso e tenerla sotto costante osservazione per un mese. La puntura di zecca può trasmettere all’uomo malattie molto pericolose.
Le Cimici da Letto
Si annidano in punti nascosti tra materassi e cuscini, ma talvolta anche in divani e poltrone. Le cimici da letto causano punture molto fastidiose, anche se in pochi giorni spariscono. Chi soffre di allergia alla saliva delle cimici, può sviluppare bolle e lesioni difficili da guarire. Per eliminarle definitivamente, si raccomanda di fare una lavatrice di vestiti e indumenti vari a 90°.
Api, Vespe e Calabroni
Nel caso di punture di api, vespe e calabroni, se ancora presente il pungiglione, è necessario provvedere alla sua rimozione entro 20 secondi controllando che non rimangano residui. Impacchi di ghiaccio, da applicare per almeno 20 minuti, saranno utili per lenire il dolore e diminuire l’infiammazione. Lavare poi con acqua fredda. È utile anche identificare, se possibile, l’insetto responsabile. Nel caso in cui tali precauzioni non siano sufficienti, sarà necessaria la somministrazione di cortisonici per uso topico ed eventualmente antistaminici per via orale. Va valutata la possibilità di reazioni allergiche.