Ogni volta che facciamo una passeggiata all’aria aperta, lavoriamo con il nostro computer o inviamo un messaggio con il nostro smartphone, stiamo esponendo i nostri occhi ad una varietà di raggi di luce visibili e ad altri invisibili, e questo fatto porta con sé delle conseguenze che in alcuni casi possono essere nocive.
Molti non sono a conoscenza che la luce visibile emessa dal sole comprende una varietà di raggi di luce di diversi colori che contengono diverse quantità di energia. Tra queste troviamo la luce blu.
Che cos’è la luce blu
La luce blu è una luce visibile alla quale siamo esposti durante tutto l’arco della giornata, sia che trascorriamo il nostro tempo all’aria aperta sia che la passiamo a casa o in ufficio.
Questo tipo di luce è caratterizzata da un’energia molto elevata (poco inferiore a quella dei raggi UV) in grado di sollecitare in profondità i nostri occhi. La nostra cornea infatti non è in grado né di bloccare né di riflettere la luce blu, la quale va quindi tutta a colpire direttamente la nostra retina danneggiandola. Ecco perché può risultare particolarmente nociva per la nostra vista.
Quali sono le fonti di luce blu
La principale fonte di luce blu è la luce solare, ma ci sono anche molte altre sorgenti di natura artificiale. Ecco quindi in quali casi ci esponiamo alla luce blu:
- luce solare
- lampadine a basso consumo energetico
- smartphone, tablet, PC
- televisori
Quali sono i danni provocati dalla luce blu
Gli effetti di una sovraesposizione da Luce Blu possono essere suddivisi nel breve e medio/lungo periodo.
Gli effetti nel breve periodo, ovvero dopo 6-8 ore dall’esposizione, sono:
- Rossore e occhi irritati: per lungo tempo si fissano schermi retroilluminati
- Secchezza degli occhi: dovuta alla minor frequenza dell’ammiccamento (battito di ciglia) e alla conseguente minor lacrimazione e lubrificazione del tessuto trasparente che si trova nella parte anteriore dell’occhio
- Astenopia: stanchezza visiva per l’eccessiva esposizione alla Luce Blu e lo sforzo della lettura di caratteri molto piccoli
- Insonnia: la Luce Blu inibisce la secrezione di melatonina
- Mal di testa: per l’eccessivo affaticamento degli occhi
Nel lungo periodo invece può portare alla riduzione della densità del pigmento maculare che rappresenta uno dei fattori di rischio per l’insorgenza della maculopatia.
Questa luce infatti non viene né bloccata né riflessa dalla cornea (come avviene ad esempio con i raggi ultravioletti), e quando colpisce la molecola chiamata retinale la trasforma in una variante nociva e dannosa per la retina.
Che cosa possiamo fare per proteggerci dalla luce blu?
Ecco alcuni consigli per evitare i danni provocati da questo tipo di luce con la quale conviviamo ogni giorno:
- usare occhiali da vista e da sole appositi
- usare i dispositivi a debita distanza
- fare delle pause se stiamo lavorando al computer o guardando la TV o lo smartphone
- prestare attenzione a tenere l’occhio idratato
- aiutarci con vitamine a supporto della nostra vista.