Bruciore di stomaco e iperacidità
Si tratta della sensazione più o meno marcata di bruciore che si localizza nello stomaco. Generalmente si manifesta alla base dello sterno e poi risale, con ondate più o meno intense, irradiandosi verso l’alto. L’iperacidità è invece un’eccessiva acidità dei succhi gastrici, dovuta in molti casi ad un’esagerata produzione di acido cloridrico da parte delle cellule dello stomaco.
Sintomi: il bruciore di stomaco si presenta con dolore, a livello dello sterno, a cui possono associarsi anche crampi, senso di pesantezza, gonfiore e nausea.
L’iperacidità si manifesta con bruciori intensi e dolori al termine della digestione, fastidi che si attenuano con una nuova ingestione di cibo.
Reflusso gastroesofageo
Quando il bruciore risale lungo l’esofago, fino a coinvolgere in alcuni casi anche la gola e la bocca, si parla di reflusso gastroesofageo. Il contenuto acido dello stomaco risale lungo l’esofago, provocando bruciore localizzato dietro lo sterno e talvolta rigurgito acido.
Sintomi: il reflusso è caratterizzato dalla percezione di liquido amaro o acido in gola (rigurgito) e da bruciore localizzato dietro lo sterno che può diffondersi fra le scapole o verso il collo. Possono comparire anche alitosi e tosse secca persistente.
Il ruolo dell’alimentazione
L’alimentazione gioca un ruolo chiave nelle problematiche gastriche: alcuni alimenti hanno un effetto irritante sulla mucosa e per questo possono peggiorare i disturbi, altri hanno proprietà benefiche e sono utili per migliorare i sintomi.
Le 5 regole per stare bene:
In caso di bruciore, iperacidità e reflusso è consigliato:
- Fare piccoli pasti, mangiare ad orari regolari, masticare lentamente e a lungo. Una corretta masticazione agevola la digestione, riducendo i tempi di permanenza del cibo nello stomaco. I pasti abbondanti, il mangiare frettolosamente e ad orari irregolari rende la digestione difficoltosa, affatica lo stomaco e favorisce il reflusso gastrico.
- Fare almeno due spuntini al giorno, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
- Bere acqua a sufficienza. L’acqua è fondamentale per digerire correttamente: è importante bere non meno di 2 litri di acqua al giorno, preferendo se possibile un’acqua con un basso residuo fisso (inferiore a 50mg/l) e un pH compreso tra 6 e 7.
- Preferire le cotture semplici. La cottura al vapore, la bollitura, la cottura al forno e al cartoccio non richiedono un utilizzo di grassi, alimenti che sono di difficile digestione.
- Evitare di mangiare prima di andare a letto. La posizione orizzontale favorisce la risalita del cibo non ancora digerito dallo stomaco verso l’esofago.
- Mantenere un adeguato peso corporeo. Il grasso in eccesso, in particolare quello addominale, premendo sullo stomaco può essere causa di reflusso.
Cibi SI
In caso di bruciore, iperacidità e reflusso è consigliato arricchire la dieta con:
- Alimenti ricchi di provitamina A come carote, asparagi, broccoli, cavolo cappuccio, barbabietola rossa, patate, zucca, radicchio, sedano, spinaci, zucchine, banana, albicocche, mela gialla, melone, pera gialla. La provitamina A ha proprietà antiossidanti e favorisce i fisiologici meccanismi di riparazione dei tessuti.
- Alimenti fonte di minerali e vitamina E che per le loro proprietà favoriscono la riduzione dell’infiammazione e favoriscono i processi riparativi dei tessuti. Tra gli alimenti ci sono i cereali integrali quali avena, farro, orzo, riso ma anche la frutta secca come mandorle, noci, nocciole, anacardi. Utili sono anche l’olio extra vergine d’oliva, l’olio di germe di grano, l’olio di semi di lino, i semi di girasole, i semi di zucca, il sesamo, i vegetali a foglia verde, la quinoa, le lenticchie, i ceci, i fagioli e l’avocado.
- Miglio è il cereale elettivo per lo stomaco. Viene digerito facilmente, senza affaticare l’apparato digerente e per questo è consigliato anche in caso di gonfiore, crampi addominali e nella prima infanzia.
Cibi NO
In caso di bruciore, iperacidità e reflusso è importante evitare:
- Cibi ricchi di grassi e alimenti di difficile digestione, come fritti, insaccati, carni rosse, uova, formaggi, che permanendo a lungo nello stomaco possono aumentare il bruciore e gli episodi di reflusso.
- Alimenti piccanti, cioccolato, menta, caffè e tè perché stimolano la secrezione acida dello stomaco e irritano la mucosa.